Sempre più donne mi chiedono aiuto per ridurre la visibilità dei segni lasciati dall’acne. Questo articolo nasce per chiarire le possibili soluzioni per migliorare la texture della pelle e per sensibilizzare le mamme sull’importanza di trattare tempestivamente l’acne nei propri figli. Spesso si tende a sottovalutare il problema, credendo che siano solo “brufoli”, ma una diagnosi precoce e un trattamento adeguato possono fare la differenza, evitando esiti cicatriziali permanenti.
COME SI FORMANO LE CICATRICI DA ACNE
Un’acne non trattata o mal gestita, in particolare nelle forme infiammatorie come la papulo-pustolosa o la nodulare, può lasciare conseguenze durature sulla pelle. Quando la cute subisce una lesione, il corpo attiva un processo infiammatorio per riparare il danno. Se l’infiammazione è profonda e prolungata, il tessuto dermico può subire una distruzione del collagene e delle strutture di supporto, dando origine a cicatrici permanenti.
Le cicatrici post-acne si dividono in due tipologie:
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Atrofiche: caratterizzate da depressioni cutanee che rendono la pelle irregolare e ondulata. Sono le più comuni sul viso.
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Ipertrofiche: più spesse e in rilievo rispetto alla pelle circostante, si sviluppano spesso su corpo, schiena e petto.
Inizialmente, le cicatrici possono presentarsi rossastre, poi virano verso il rosa e infine si avvicinano al colore della pelle. Nei fototipi più scuri, possono manifestarsi come macchie iperpigmentate.
COME TRATTARLE
Il trattamento varia in base alla tipologia di cicatrice:
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Per le cicatrici atrofiche: il trattamento più efficace è il Microneedling, che stimola la produzione di nuovo collagene, migliorando progressivamente la depressione della pelle e rendendola più compatta.
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Per le cicatrici ipertrofiche: è consigliabile l’uso di peeling chimici a base di acidi della frutta, che favoriscono il turnover cellulare e l’esfoliazione delle cellule superficiali, riducendo progressivamente lo spessore della cicatrice.
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Per cicatrici più gravi: possono essere necessari trattamenti più intensivi, da valutare con un professionista.
PREVENZIONE E DIAGNOSI: IL PRIMO PASSO PER EVITARE LE CICATRICI
La chiave per evitare cicatrici post-acne è intervenire tempestivamente. Un check-up mirato consente di valutare il grado di infiammazione della pelle e adottare strategie personalizzate per migliorare la qualità cutanea, sia negli adolescenti che negli adulti.
Se hai cicatrici da acne, pelle impura o vuoi effettuare una diagnosi approfondita, contattaci per un consulto personalizzato.
DOMANDE FREQUENTI
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Le cicatrici da acne possono scomparire completamente?
Dipende dalla profondità della cicatrice. Trattamenti come il microneedling o i peeling chimici possono migliorare notevolmente l’aspetto, ma le cicatrici molto profonde difficilmente scompaiono del tutto. -
Quanto tempo serve per vedere miglioramenti nel trattamento delle cicatrici?
I primi miglioramenti si possono notare già dopo poche sedute, ma il tempo varia in base alla risposta della pelle e al tipo di trattamento utilizzato. -
Posso prevenire le cicatrici da acne?
Sì, trattare l’acne in modo corretto fin dalle prime manifestazioni è fondamentale per evitare segni permanenti. Una diagnosi precoce aiuta a scegliere i trattamenti giusti.
GUARDARE IL PROPRIO VISO SENZA FILTRI E SENTIRSI BENE CON SE STESSI
Le cicatrici da acne non definiscono chi sei. Ritrovare una pelle liscia e uniforme è un percorso possibile, fatto di consapevolezza e trattamenti mirati. Non si tratta di perfezione, ma di armonia: il tuo viso racconta la tua storia, ed è giusto dargli il valore che merita.
A presto
La Tua Skin Therapist Deborah